La sudorazione notturna è uno dei sintomi più comuni della leucemia linfatica cronica (LLC), ed è presente in quasi 3 pazienti su 101a. Fa parte di quel gruppo di sintomi tipici delle malattie oncologiche nelle quali sono coinvolti i linfociti B, insieme alla febbre e alla perdita di peso2b. Le sudorazioni notturne possono contribuire a peggiorare la qualità del sonno dei pazienti con LLC e, più in generale, a ridurne la qualità di vita complessiva2a,c.
La produzione di sudore serve a ridurre la temperatura del corpo ed è un fenomeno assolutamente normale. Succede a tutti, infatti, di sudare sia durante il giorno sia durante la notte, quando fa caldo o si è troppo coperti. In questi casi per interrompere la sudorazione basta indossare vestiti più leggeri e rinfrescare l’ambiente in cui ci si trova3a.
Nel caso delle sudorazioni notturne associate alla LLC, invece, la temperatura ambientale, l’abbigliamento e il numero di coperte non c’entrano nulla: ci si sveglia comunque regolarmente con il pigiama intriso di sudore, indipendentemente dalla temperatura della propria camera da letto3a.
In caso di sudorazioni notturne non bisogna spaventarsi: questo disturbo, infatti, è molto comune anche in chi non è affetto da una malattia oncologica, tanto che si stima ne soffrano 4 persone su 104a. Infatti, le sudorazioni notturne sono, nella stragrande maggioranza dei casi, provocate da malattie e situazioni che nulla hanno a che vedere con la leucemia.3c
Tra le cause di sudorazioni notturne non dovute a leucemia ci sono:4b
In caso di ripetuti episodi di sudorazione notturna, però, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico che valuterà se effettuare esami di approfondimento.
La LLC può favorire le sudorazioni notturne in diversi modi.
In primo luogo, la LLC indebolisce il sistema immunitario e rende più facile contrarre infezioni. In caso di infezione una delle prime risposte difensive del nostro organismo (come tutti abbiamo sperimentato quando abbiamo la febbre) è l’aumento della temperatura corporea. L’aumento di temperatura rende più difficile la sopravvivenza di virus e batteri, ma può farci sudare copiosamente.3b
In secondo luogo, l’aumento della temperatura corporea può anche essere un modo attraverso il quale in nostro organismo cerca di eliminare le cellule leucemiche. Si tratta di una reazione difensiva che può avere come effetto collaterale un’eccessiva sudorazione. 3b
Infine, sebbene le sudorazioni notturne possano essere presenti anche prima dell’inizio del trattamento, è noto che alcune terapie utilizzate per la LLC possono favorire l’aumento della temperatura corporea3b.
Esistono diversi farmaci che possono ridurre le sudorazioni notturne. Come tutti i trattamenti farmacologici possono causare effetti collaterali ed esporre a qualche rischio. Per questo motivo sarà il medico a decidere se utilizzarli e con quali modalità.5a
Per migliorare la situazione, però, a volte è sufficiente adottare semplici strategie pratiche, senza ricorrere ai medicinali. Ecco qualche consiglio utile:6a
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